Presidio medico chirurgico: significato e confronto con i detergenti

Detergere e disinfettare sono due cose diverse, ma spesso i due termini vengono usati impropriamente, generando confusione in chi dovrebbe utilizzare questi prodotti per la sicurezza dei luoghi di lavoro e della collettività.

I detergenti sono progettati per rimuovere lo sporco dalla pelle o dalle superfici e garantire un’adeguata pulizia in contesti quali luoghi di lavoro, ambienti domestici, uffici e collettività. In questa categoria rientrano le soluzioni Nettuno per il lavaggio delle mani, gli sgrassatori e i detersivi. La formulazione dei disinfettanti, invece, è pensata per eliminare la presenza di microorganismi: batteri, funghi, lieviti e virus dalle superfici su cui vengono applicati, cute compresa.

A differenza dei detergenti, per i disinfettanti è prevista una rigorosa procedura di autorizzazione per l’immissione in commercio, procedura che verifica l’efficacia del prodotto.

La nuova gamma PMC Nettuno è stata progettata proprio per fornirti, oltre all’azione detergente dei nostri più apprezzati prodotti per la pulizia, anche dei validi alleati per la disinfezione: scopri il significato di Presidio Medico Chirurgico, perché questi prodotti sono importanti e come utilizzare al meglio le proposte Nettuno dedicate alle mani, alle superfici e alle acque delle piscine.

 

Cos’è un presidio medico chirurgico?

I presidi medico-chirurgici sono dei prodotti altamente regolamentati, che vengono definiti nell’art. 1 del D.P.R. 392 del 6 ottobre 1998 e che riportano in etichetta azioni riconducibili a:

  • disinfettanti e sostanze poste in commercio come germicide o battericide;
  • insetticidi per uso domestico e civile;
  • insettorepellenti;

 

Per essere messe in commercio, tutte queste tipologie di prodotto devono essere autorizzate dal Ministero della Salute, ai sensi sia del già citato D.P.R. 392/1998, sia del Provvedimento 5 febbraio 1999.

Le imprese titolari del futuro presidio medico chirurgico devono presentare idonea documentazione al Ministero, che sente il parere tecnico-scientifico dell’ISS e rilascia eventuale autorizzazione all’immissione in commercio. Per essere produttrici del presidio sarà necessario un ulteriore inoltro di documentazione al Ministero, che permette di garantire l’idoneità alla produzione. Tutti i prodotti riconosciuti come PMC devono riportare in etichetta la dicitura “Presidio Medico-Chirurgico” e il numero di Registrazione che è stato assegnato direttamente dal Ministero della Salute.

Inoltre, oggi chi produce e vende PMC deve tenere conto anche del Regolamento (UE) 528/2012 (o Regolamento Biocidi): per poter registrare un nuovo presidio medico chirurgico e poterlo commercializzare in Italia e in Europa, il principio attivo utilizzato nella formulazione non deve già essere in fase di transizione ed essere riportato nell’art. 95 del citato regolamento.

 

Perché è importante utilizzare un presidio medico chirurgico?

Una volta compreso cosa vuol dire Presidio Medico Chirurgico e scoperto l’iter legislativo che vincola questi prodotti, è possibile comprendere perché l’uso di un valido presidio medico chirurgico disinfettante sia fondamentale per garantire una corretta igiene e prevenire la diffusione di malattie infettive.

I PMC sono formulati per eliminare un’ampia gamma di batteri, virus e funghi, proteggendo la salute di chi frequenta gli ambienti più critici sotto il punto di vista dell’igiene. A differenza dei comuni detergenti, sono certificati e testati affinché garantiscano l’eliminazione efficace di potenziali patogeni, portando a un grado di sicurezza superiore rispetto ai normali detergenti.

L’uso dei presidi medici chirurgici è regolato da normative specifiche, ma anche da raccomandazioni che variano in base all’ambiente e al livello di rischio associato.

In alcuni contesti, come all’interno di strutture sanitarie, ospedali, ambulatori e cliniche (ma anche laboratori chimici/farmaceutici) l’utilizzo dei PMC è un vincolo di legge, dato che è indispensabile disinfettare per garantire la sterilità degli strumenti, delle superfici e della pelle stessa degli operatori. Prevenire infezioni e contaminazione è un obiettivo primario in questi luoghi ad alto rischio di infezioni e i PMC si rendono assolutamente necessari.

Esistono anche altri ambienti di lavoro critici, come le aziende alimentari, in cui l’uso dei PMC è spesso richiesto per assicurare standard igienici rigorosi che proteggano da possibili contaminazioni sia i lavoratori, sia i prodotti. Raccomandazioni, obblighi e misure di prevenzione dipendono dalle normative igienico-sanitarie specificamente legate al tipo di azienda, prodotto e livello di rischio.

L’uso di presidi medici chirurgici con potere disinfettante non è sempre obbligatorio per legge, ma fortemente raccomandato, anche in ambienti quali scuole, uffici, palestre, alberghi e luoghi pubblici altamente frequentati, per i quali l’obiettivo è ridurre significativamente la circolazione di agenti patogeni.

 

Detergenti con presidio medico chirurgico: caratteristiche e vantaggi

Per comprendere a fondo i vantaggi derivanti dall’uso di PMC e la differenza tra l’impiego di disinfettanti o semplici detergenti, è bene ricordare brevemente la distinzione tra pulire, igienizzare, disinfettare e sanificare.

  • Pulire significa essenzialmente rimuovere lo sporco visibile (unto, polvere, grasso, residui, etc) da ambienti e superfici. Obiettivo che può essere raggiunto con metodi manuali o meccanici e che rappresenta il primo passo per ottenere ambienti sicuri.
  • L’operazione di igienizzazione mira, invece, a ridurre il carico microbico da ambienti, oggetti e superfici, riportandolo a livelli considerati accettabili. Gli igienizzanti sono attivi contro i patogeni, ma non sono considerati PMC.
  • È la disinfezione il procedimento che con cui si distrugge o inattiva la maggior parte dei microorganismi presenti nell’ambiente, come virus, batteri e funghi. Per ottenere questo risultato occorrono prodotti specifici, soggetti alle procedure autorizzative viste in precedenza e destinate ai PMC.
  • Con sanificazione, infine, ci si riferisce all’operazione che cerca di rendere quanto più sano possibile un ambiente, pulendolo, igienizzandolo, disinfettandolo e migliorandone il microclima attraverso la regolazione di temperatura, ventilazione e umidità.

 

I detergenti classificati come presidi medico chirurgici (PMC), quindi, sono specificamente formulati per avere un’azione virucida, battericida e antimicotica e comportano risultati molto differenti rispetto ai tradizionali detergenti. Non si limitano, infatti, a rimuovere lo sporco superficiale, ma agiscono direttamente sui microorganismi che possono rappresentare un pericolo per la salute.
Questo li rende ideali per ambienti nei quali è necessario raggiungere livelli di sicurezza igienica superiore, abbattendo il rischio di infezioni e malattie, nel massimo rispetto della salute di chi vive gli spazi, ma anche dell’ecosistema in cui vengono impiegati.

 

Come utilizzare correttamente un detergente con presidio medico chirurgico

Per garantire l’efficacia di un detergente disinfettante che rientra nella categoria dei PMC è fondamentale innanzitutto seguire attentamente le indicazioni d’uso riportate in etichetta. Bisogna anche saper scegliere il prodotto giusto in base alla superficie da trattare: alcuni PMC sono specifici per superfici dure come pavimenti e piani di lavoro, altri per strumenti medici o per l’igiene delle mani.
Prima dell’applicazione, è importante assicurarsi che la superficie sia pulita (detersa con i prodotti per il lavaggio di cui abbiamo parlato) e priva di sporco visibile, poiché la presenza di residui può ridurre l’azione dei prodotti disinfettanti.

Durante l’uso, il prodotto va applicato uniformemente, rispettando sempre i tempi di contatto indicati dal produttore, che possono variare in base al tipo di agente patogeno che si intende eliminare (alcuni PMC richiedono un risciacquo dopo l’applicazione).

Se indicato in etichetta, può essere essenziale anche utilizzare appositi guanti protettivi per evitare irritazioni cutanee causate dai componenti chimici del prodotto. Inoltre, è bene assicurarsi sempre di conservare i PMC in luoghi sicuri, lontano dalla portata di bambini e animali, per evitare incidenti o un uso improprio dei prodotti.

 

I nostri nuovi PMC

Scegliere il detergente giusto è fondamentale per garantire una pulizia efficace, ma è ancora più importante effettuare un’accurata selezione dei prodotti dedicati alla disinfezione di mani e superfici, nonché all’eliminazione di batteri delle acque delle piscine e dagli ambienti annessi.
Affidarsi ai PMC significa optare per una soluzione testata e approvata dalle autorità sanitarie, puntando a standard elevati di sicurezza. I nuovi presidi medico chirurgici Nettuno offrono la certezza di un’azione profonda e certificata, indispensabile per proteggere la salute grazie a prestazioni superiori rispetto ai comuni detergenti.

Nella nuova gamma di PMC Nettuno rientrano diverse soluzioni formulate dal nostro reparto R&D. Quali?

Come DISINFECT+ FOAM SOAP e DISINFECT+ LIQUID SOAP, saponi disinfettanti efficaci contro batteri, funghi, lieviti e virus, in grado di eliminare il 99,9% di batteri in 30 secondi.

Come ACTI SURFACE+ e LABIOBEN, disinfettanti detergenti pronti all’uso per superfici dure, efficaci in contesti sanitari, industriali e domestici, con azione su batteri, lieviti, funghi e virus. Oppure anche LABIOSAN (disinfettante detergente concentrato) e LABIOSEPT (disinfettante concentrato), ideali per il trattamento di superfici dure nel settore alimenti e bevande o all’interno di strutture critiche quali scuole, uffici, industrie, aziende sanitarie o impianti sportivi.

Della stessa famiglia, ma in compresse effervescenti, BIOCLOR è pensato per la disinfezione battericida, fungicida, lieviticida e virucida negli ambienti soggetti a normativa HACCP, ma anche in contesti domestici o sanitari.

Come LABIOGERM 80, il detergente igienizzante in compresse di cloro, e CANDESAN, detergente igienizzante, smacchiante e deodorante a base di cloro attivo.

BIOPOOL 56 e BIOPOOL 90 sono disinfettanti granulari, mentre e BIOPOOL COMPRESSE è un disinfettante in pastiglie. Tutti e tre sono dedicati al trattamento e al mantenimento delle acque delle piscine, efficaci contro batteri e alghe. Infine, il disinfettante deodorante in polvere LABIOCLOR, utile contro batteri e lieviti.

 

Scegliere i presidi medico chirurgici, quindi, è una vera e propria misura di protezione per la salute e la sicurezza. Grazie alla loro formulazione studiata per eliminare efficacemente i microorganismi, i PMC Nettuno rappresentano una scelta consapevole per tutti coloro che operano o gestiscono ambienti ad alto rischio igienico.

 

Investire nella disinfezione corretta significa assicurare il benessere di chi vive, frequenta o lavora negli spazi trattati. Affidati alla gamma PMC di Nettuno per un’igiene completa e certificata: contattaci per avere informazioni dettagliate sui nostri nuovi alleati dell’igiene!

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